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Il Sud non può più aspettare. Non c’è tempo né spazio per il vittimismo piagnone e per le faziosità autoreferenziali. Deve diventare protagonista un nuovo e antico tipo umano:

il militante della Tradizione e della Verità, serio, lungimirante e determinato, capace di difendere la nostra visione del mondo contro ogni aberrazione del liberismo mondialista e del pensiero unico, acerrimo nemico di ogni diversità e di ogni bellezza”. Questo il filo conduttore del Secondo Convegno Tradizionalista di Napoli Capitale, organizzato per sabato 13 ottobre 2018, nella splendida cornice di Villa Domi ai Colli Aminei di Napoli, dalla rivista L’Alfiere, dall’associazione culturale “Sud e Civiltà” e dalla casa editrice napoletana Controcorrente. Una giornata di riflessioni e proposte nata con l’obiettivo di costituire “un’avanguardia travolgente di uomini e donne cui stanno a cuore i destini del Sud, un tempo terra prospera e proiettata verso il futuro, oggi delittuosamente abbandonata a sé stessa e alle razzie spietate di oligarchie interne e internazionali senza cuore e senza Dio”.

Il convegno vedrà coinvolti scrittori, giornalisti, docenti e ricercatori universitari, storici, antropologi, sociologi, economisti, analisti di geopolitica, magistrati, medici, geologi, biologi e nutrizionisti, che si confronteranno in quattro distinte sezioni: Difesa della salute e del territorio, Il Sud e le istituzioni, Il Sud nelle dinamiche geopolitiche e Difesa della verità storica.

L’evento, giunto al secondo appuntamento, rilancia la grande esperienza del Convegno Tradizionalista della Fedelissima Città di Gaeta, fondato nel 1993 da Silvio Vitale, arricchito negli anni dall’esempio di integrità etica, di militanza appassionata e di dinamismo progettuale fornito da Pietro Golia, giornalista, animatore culturale e fondatore della casa editrice Controcorrente.

Il programma prevede diciotto interventi, dalle ore 10 alle ore 13:30 e dalle 16 alle 19:30, intervallati da due momenti musicali: le canzoni della tradizione napoletana interpretate da Mariana Mercurio e il concerto del gruppo “I Vico”.

Le relazioni saranno tenute da Felicia Di Paola, Riccardo Caniparoli, Giovanni Precenzano, Giuseppe Montanarella, Michele Caccese, Giuseppe Scianò, Eugenio Bennato, Maurizio Di Giovine, Gianni Turco, Ekaterina Kornilkova, Alfonso Piscitelli, Filippo Romeo, Marina Lebro, Cheik Ahmed Tidiane Seck, Gaetano Marabello, Roberto Martucci e Vincenzo Gulì. A moderare i lavori saranno Luigi Branchini per Controcorrente ed Edoardo Vitale per l’associazione Sud e Civiltà.

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